La crescita di un’azienda passa anche e soprattutto dalla pianificazione di una strategia ad hoc per la gestione del marchio. Il marchio di impresa, infatti, non è mai un mero simbolo, che ci si limita a depositare senza aver fatto nemmeno una ricerca di anteriorità e soprattutto senza una sua successiva sorveglianza, al fine di evitare che terzi ne utilizzino uno simile o identico.
Il marchio di impresa, dunque, si rivela decisivo per strutturare un piano d’azione finalizzato ad aumentare la credibilità, l’autorevolezza e la spendibilità dei prodotti e dei servizi aziendali. L’importanza del marchio è troppo spesso sottovalutata, motivo per cui è utile ricordare come il suo utilizzo, la sua difesa e il suo sviluppo possano rivelarsi armi preziose da affinare per conquistare il proprio mercato di riferimento.
L’uso del marchio
Il marchio non è fatto per rimanere inutilizzato. La comunicazione aziendale, in qualunque forma e modalità, si basa proprio sulle potenzialità del marchio; è questo che modella e caratterizza l’identità aziendale anche con lo scopo di distinguersi dalla concorrenza. L’uso del marchio è legato anche a un aspetto prettamente legale: la legge, infatti, impone che il marchio aziendale, una volta depositato, debba essere oggetto di un uso effettivo (e serio) tale da giustificarne la tutela. Tanto che è possibile andare incontro alla decadenza del marchio, qualora il suo utilizzo non sia coerente con la natura, l’origine o la finalità per cui è stato registrato.
La difesa del marchio
La difesa della proprietà intellettuale passa innanzitutto dalla presa di coscienza dei rischi cui, inevitabilmente, si va incontro quando si utilizza un marchio. Una buona strategia aziendale non può trascurare questo elemento, anche perché esiste la concreta possibilità, da parte di terzi, di di domandare e ottenere un marchio del tutto simile senza che l’imprenditore nemmeno se ne accorga o comunque se ne accorga quando ormai è stato registrato, qualora non ponga in essere una serie di strategie difensive da pianificare con l’assistenza di un professionista.
Lo sviluppo
Quella legata allo sviluppo è, soprattutto per una determinata “mentalità imprenditoriale statica”, probabilmente la parte più difficile legata alla strategia di un marchio. Questo perché si ha la tendenza a intendere la difesa come semplice custodia e non come prospettiva di crescita. Questa può delinearsi anche fuori dai confini nazionali e continentali, motivo per cui può essere necessario valutare l’estensione del marchio di impresa fuori dai confini nazionali e dell’Unione Europea. Questo può avvenire attraverso una domanda di marchio internazionale.
In tutti i casi per assicurare al marchio aziendale di esprimere tutte le sue potenzialità, sia in termini di uso che difesa e sviluppo, non si può prescindere dal supporto di un professionista. Come ogni generale militare si avvale di uno stratega per la definizione delle manovre da fare e degli attacchi da sferrare, così anche nella battaglia tra competitor per la conquista di una più o meno ampia fetta di mercato, è doveroso prevedere le scelte da compiere per assicurarsi il successo del business della propria azienda. Non basta certo il deposito di una domanda e il relativo riconoscimento dei diritti annessi alla registrazione del marchio per poter cantare vittoria; una strategia che si rispetti ha un obiettivo finale da raggiungere attraverso tanti piccoli step intermedi da definire con meticolosa attenzione.
