Il commercio digitale è oggi imprescindibile per tantissime aziende e realtà professionali. Sia quelle tradizionali che vogliono ampliare il proprio bacino d’utenza aprendo un e-commerce, sia quelle completamente digitali e orientate esclusivamente alla vendita online. Una realtà oggi imprescindibile che, anche in virtù degli alti numeri (anche in termini di fatturato) che quotidianamente produce, è costantemente sposta al rischio di contraffazioni. Un motivo in più per cui conoscere i rischi e, soprattutto, le tutele esistenti per proteggere il proprio lavoro.
Non solo la tutela del consumatore negli e-commerce
Quando si parla di tutele degli e-commerce si fa quasi sempre esclusivo riferimento alla tutela degli acquisti online di ogni consumatore. Questa è ovviamente necessario, ma troppo spesso si ignora come importanti rischi siano legati alle contraffazioni dei prodotti e alle violazioni della proprietà industriale. Tali attività sono spesso svolte alle spalle degli stessi imprenditori che vedono così minata la propria immagine e i propri investimenti. Non è raro trovare prodotti contraffatti distribuiti su diverse piattaforme digitali così come prodotti distribuiti con marchi contraffatti con l’obiettivo di trarre in inganno i consumatori. La loro tutela, quindi, passa anche e soprattutto dalla protezione dei diritti della proprietà industriale sugli e-commerce.
La tutela della proprietà intellettuale per gli e-commerce
Quanto stiamo dicendo non è certo un problema marginale, considerando come anche l’Unione Europea, attraverso il proprio osservatorio per la proprietà intellettuale si sta attivando in maniera sempre più energica per difendere le imprese. L’EUIPO ha messo a disposizione tre strumenti per la tutela degli e-commerce e la protezione della proprietà industriale, ovvero: i sistemi di notifica, i programmi di protezione e i punti di contatto. Questi strumenti sono disponibili sulla maggior parte dei mercati del commercio elettronico.
I sistemi di notifica
Sui principali e-commerce internazionali sono presenti dei sistemi di notifica che consentono all’imprenditore che vede violata la propria proprietà industriale su uno dei suoi prodotti di inviare la relativa segnalazione. Tramite questi sistemi bisogna fornire quante più informazioni possibili (URL, caratteristiche del prodotto, dati registrazioni del marchio, eccetera) per permettere i controlli del caso.
I programmi di protezione
Questi programmi, oltre a consentire di gestire tutte le segnalazioni inviate, consentono di monitorare le pagine di categoria che potrebbero avere elementi tali da violare la proprietà industriale. Anche in questi casi per poi eseguire gli opportuni controlli è necessario fornire le informazioni relative al prodotto o al marchio del quale si sarebbe violata la proprietà industriale.
I punti di contatto
Si tratta di sistemi che agevolano l’assistenza in caso di problemi con i programmi di protezione o i sistemi di notifica. Non tutti gli e-commerce internazionali, infatti, dispongono di moduli di notifica e i punti di contatto consente di trovare i recapiti cui inviare le opportune segnalazioni.
La disciplina della proprietà industriale è molto articolata e complessa e non sempre di facile e immediata comprensione. Prima di inoltrare una segnalazione è doveroso comprendere se ci sono gli elementi per richiedere un intervento a tutela dei propri diritti e, ancora, come è configurata questa tutela. Chi gestisce un e-commerce ha l’obbligo, come garanzia per i propri clienti, che i prodotti e i servizi in esso distribuiti siano originali e affidabili. Prima di lanciare sul mercato un nuovo prodotto o una nuova piattaforma è sempre fondamentale verificare il mercato, tramite una consulenza specializzata, anche per comprendere quali sono i rischi cui si va incontro e riuscire a prevenirli o a ridurne le conseguenze.
